Patrimonio culturale immateriale della Svizzera: aggiornamento della Lista delle tradizioni viventi

La «Lista delle tradizioni viventi in Svizzera», la cui prima versione risale al 2012, è stata aggiornata per la prima volta. Dopo l’integrazione di 34 nuove iscrizioni, la lista comprende ora 199 forme rappresentative del patrimonio culturale immateriale, selezionate da esperti e rappresentanti di Cantoni e Città sotto la direzione dell’Ufficio federale della cultura. In occasione dell’ampliamento della lista sono state inserite anche alcune tradizioni viventi legate a contesti urbani. La nuova lista, la cui pubblicazione online è prevista per l’inizio del 2018 sotto forma di inventario corredato da una ricca documentazione, offre una panoramica della diversità culturale della Svizzera.

Aderendo nel 2008 alla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, la Svizzera si è impegnata a compilare un inventario del patrimonio culturale immateriale presente sul suo territorio e ad aggiornarlo periodicamente.

Questo lavoro ha l’obiettivo di promuovere il riconoscimento, la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Una prima versione dell’inventario è stata pubblicata nel 2012 con il titolo «Lista delle tradizioni viventi in Svizzera». Nella fase di aggiornamento della lista, appena conclusa, le tradizioni che già vi figuravano sono state riesaminate per effettuare eventuali adeguamenti laddove necessario. Per quanto riguarda le nuove proposte si è voluto porre l’accento sulle tradizioni viventi nelle città. Qualche esempio: le cooperative abitative, la cultura techno e il giardinaggio urbano a Zurigo, il Centro autonomo giovanile autogestito di Bienne, le grandi manifestazioni podistiche della Città di Berna, la «Revue» di Ginevra, le sculture e le costruzioni di neve a La Chaux-de-Fonds o ancora i festival open air, che non sono tipici di una specifica regione ma hanno luogo in tutto il Paese.

Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Ufficio federale della cultura.