“Da più di un anno, la crisi del COVID-19 ha fatto precipitare una crisi della diversità culturale. La chiusura di musei e siti del patrimonio mondiale e la cancellazione di festival, concerti e cerimonie hanno fatto precipitare il mondo della cultura in uno stato di incertezza angosciante, minacciando in particolare i creatori indipendenti, che sono la linfa vitale della diversità culturale. (…)
Eppure abbiamo bisogno della diversità culturale più che mai; abbiamo bisogno di guardare il mondo da prospettive diverse. La pandemia ci ha anche ricordato quanto la cultura sia un bene comune, che apre gli orizzonti e fornisce alle nostre società connessioni e significati, rendendole meno solitarie e più inclusive”.
Audrey Azoulay, direttore generale dell’UNESCO, maggio 2021

La cultura ha il potere di trasformare le società. Il patrimonio costituisce una fonte d’identità e coesione per una comunità perturbata dai cambiamenti e dell’instabilità economica. La creatività contribuisce alla creazione di società aperte, inclusive e pluraliste. Il patrimonio e la creatività partecipano alla fondazione della società del sapere dinamico, innovativo e prospero.

L’UNESCO è il principale forum che permette di partecipare alla cooperazione internazionale in materia di cultura, è il punto di riferimento per quel che riguarda la cultura a livello globale.

L’UNESCO custodisce infatti i principali testi normativi e sostiene la creazione di politiche culturali pertinenti come lo sviluppo sostenibile.

Le convenzioni culturali dell’UNESCO costituiscono una piattaforma mondiale unica per la cooperazione internazionale e stabiliscono un dispositivo di governance completa fondata sui diritti dell’uomo e la condivisione dei valori. Questi trattati internazionali si sforzano di proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo, come i siti archeologici, il patrimonio subacqueo, le collezioni dei musei, il patrimonio immateriale come le tradizioni, e altre forme di patrimonio che sostengono la creatività, l’innovazione e l’emergere di settori culturali dinamici.