The revised Guide for Global Research Partnerships is now published!

Led by the Swiss Alliance for Global Research Partnerships (GRP Alliance), the revision was carried out through a participatory process involving more than 200 contributors from around the world.

The Guide is a key reference for promoting effective, equitable and impactful research partnerships. The revised edition responds to new fields of reflection that have arisen in the last decade, such as debates surrounding decolonizing research or adequate funding mechanisms, which prompted a need to revisit content and structure.
Structured around six guiding principles, the Guide offers practical advice on how to set research agendas together, manage power dynamics, specify roles and responsibilities, promote mutual learning, share and apply results, and build long-term partnerships. The principles are accompanied by links to examples, tools and relevant literature, as well as in-depth explanations of important concepts.

Designed as an evolving online resource, the Guide invites continued exchange and contributions from the global research community.

Explore and share the Guide: http://grp-guide.ch/ 

Swiss L’Oréal – UNESCO For Women in Science 2025

Quattro scienziate premiate in Svizzera

In occasione del suo lancio, il programma “Swiss L’Oréal – UNESCO For Women in Science” onorerà quattro eccellenti scienziate per i loro contributi alla ricerca in Svizzera. L’Oréal Svizzera, insieme alla Commissione Svizzera per l’UNESCO e all’Accademia Svizzera delle Scienze Tecniche SATW, consegnerà questi premi il 29 ottobre alla ZKO Zürcher Kammerorchester a Zurigo. Le vincitrici di quest’anno sono attivamente impegnate nella ricerca presso istituzioni di primo piano: l’Università di Zurigo, l’ETH, l’EPFL e l’Università di Ginevra.

Le beneficiarie delle borse di studio di 25.000 CHF di quest’anno sono:

Dr. Jana Ordon (Università di Zurigo), la cui ricerca si concentra sul modo in cui le piante rilevano e interagiscono con i microbi, utilizzando una combinazione di approcci genetici, molecolari e biochimici. La caratterizzazione dei recettori immunitari e del loro impatto sulla resistenza agli agenti patogeni e sulle comunità microbiche fornisce informazioni preziose che possono contribuire a una produzione agricola più resiliente.

Dr. Giulia Santoni (EPFL, École Polytechnique Fédérale di Losanna in affiliazione con l’Università di Ginevra) è una neuroscienziata che esplora come il cervello umano si sviluppa e perché viene alterato dalla malattia. Promuovendo modelli 3D di cervello fabbricati da cellule umane per assomigliare meglio al cervello adulto, il suo obiettivo è creare terapie personalizzate per il trattamento dei disturbi neurologici.

Dr. Annelies Voordendag (Istituto di Geodesia e Fotogrammetria dell’ETH di Zurigo) combina in modo unico metodi geodetici avanzati con lavori glaciologici sul campo per monitorare con precisione i ghiacciai e la loro risposta al clima. Utilizza un innovativo marcatore sulla superficie del ghiacciaio (“la carota”) che può essere seguito con un sistema di scansione laser terrestre a lungo raggio per studiare il movimento del ghiacciaio.

Dr. Mengyuan Xiao (Università di Ginevra, Osservatorio di Ginevra, Dipartimento di Astronomia) indaga sulle origini delle galassie ultra-compatte nell’Universo primordiale. Dirigendo importanti programmi telescopici JWST e ALMA, incluso uno studio pubblicato su Nature, il suo lavoro rivela una formazione stellare sorprendentemente rapida, fornendo informazioni chiave sulla formazione delle galassie all’inizio del cosmo.

“L’UNESCO difende attivamente le pari opportunità e la parità di genere nella cultura, nell’educazione, nella comunicazione e nella scienza a livello globale”, affermano Thomas Zeltner, Presidente della Commissione Svizzera per l’UNESCO, e Gabriela Tejada, Vicepresidente della Commissione Svizzera per l’UNESCO. “In Svizzera, conciliare l’impegno di una carriera scientifica con le aspirazioni familiari rimane una sfida considerevole. L’iniziativa ‘Swiss L’Oréal-UNESCO For Women in Science’ non celebra solo risultati scientifici eccezionali, ma rafforza anche le condizioni che garantiscono alle donne un accesso e pari opportunità nella comunità scientifica.”

Comunicato stampa del 20 ottobre 2025

Concorso EDUKI 2025/2026 – 10ª edizione. Interconnessi/e: umano – digitale – sostenibile

In occasione della 10ª edizione, la Fondazione Eduki e i suoi partner invitano gli allievi e le scuole di tutta la Svizzera – dalla scuola primaria al livello secondario II – a riflettere sulle sfide del digitale responsabile.

Attraverso questo progetto, gli studenti e le studentesse sono incoraggiati/e a esplorare gli impatti del digitale sulla società e sull’ambiente, proponendo lavori artistici, produzioni multimediali o idee di azioni concrete, in relazione agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) dell’ONU.

Due assi tematici per orientare la riflessione:

Asse 1 – Digitale e società: impatti umani e sociali
Relazioni sociali, benessere, educazione, lavoro, cittadinanza e media (disinformazione, sicurezza online, ecc.)

Asse 2 – Digitale e sostenibilità: impatti ambientali
Produzione, uso e fine vita delle tecnologie (estrazione di metalli rari, consumo energetico, inquinamento, rifiuti elettronici, ecc.)

Perché partecipare?

Il concorso si inserisce pienamente nelle strategie educative chiave, come l’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS), la cittadinanza globale e i piani di studio svizzeri (PER, Lehrplan 21, Piano di studio Ticino).

  • Coinvolgete la vostra classe in un progetto collettivo, interdisciplinare e ancorato alla realtà.
  • Stimolate la riflessione critica sulle grandi sfide attuali: digitale, sostenibilità, cittadinanza.
  • Passate all’azione a livello locale con produzioni concrete, costruite sui bisogni individuati con gli studenti.
  • Affrontate gli OSS in modo creativo e attivo.
  • Sviluppate competenze chiave: collaborazione, creatività, autonomia, comunicazione, pensiero critico.

Alcuni esempi di progetti presentati in passato

  • Produzioni multimediali: video, giochi educativi, reportage fotografici o inchieste
  • Azioni concrete: campagne di sensibilizzazione, progetti di scuola sostenibile
  • Lavori artistici: mostre fotografiche, manifesti, installazioni visive, spettacoli teatrali

Lancio del concorso il 30 settembre 2025 presso l’UIT a Ginevra

In occasione del suo 160° anniversario, l’Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT), attore chiave della trasformazione digitale, si unisce al concorso Eduki per invitare i giovani a riflettere sul legame tra digitale, sostenibilità e impegno civico. Il concorso sarà lanciato il 30 settembre presso la sede dell’UIT a Ginevra, durante una giornata interattiva dedicata alle classi.

La cerimonia di premiazione: un evento speciale per le classi partecipanti!

A maggio 2026, la cerimonia di premiazione si terrà al Palazzo delle Nazioni di Ginevra. Tutte le classi partecipanti saranno invitate – un’occasione unica per vivere la cooperazione internazionale dall’interno!

Un accompagnamento durante tutto il percorso

Il team Eduki accompagnerà gli/le insegnanti in ogni fase del progetto: dall’iscrizione alla consegna finale, fornendo risorse pedagogiche, consigli personalizzati e un sostegno continuo. È previsto anche un supporto per gli spostamenti verso Ginevra.

Maggiori informazioni sul concorso : eduki.ch/concorso
Iscriviti alla newsletter del concorso!

Itinerari attraverso il nostro fragile patrimonio: scoprire, preservare, trasmettere

Un’esposizione fotografica da scoprire al Centro commerciale Tenero, Ticino, in cooperazione con la Scuola professionale per sportivi d’élite SPSE, membro della rete delle scuole associate dell’UNESCO.

Nel 2015, l’UNESCO e Wikimedia hanno deciso di unire le loro forze per realizzare questa mostra che mette in evidenza la fragilità del nostro patrimonio culturale comune in tutte le sue forme.

Questa esposizione era stata organizzata nell’ambito della campagna #Unite4Heritage, un movimento sostenuto dall’UNESCO che ha lo scopo di valorizzare e salvaguardare il patrimonio e la diversità culturali in tutto il mondo.

Oggi questa esposizione rimane d’attualità: il patrimonio, in tutte le sue forme, è minacciato da conflitti, incuria e cambiamenti climatici. Oggi abbiamo ancora l’opportunità, ognuno di noi, di opporci all’intolleranza e al settarismo, promuovendo la ricchezza e la diversità culturale. In Svizzera e altrove.

Impegniamoci per il nostro patrimonio comune e trasmettiamo questi valori alle generazioni future!

Links:

In Svizzera, la Commissione svizzera per l’UNESCO s’impegna per farne un’esposizione itinerante, in collaborazione con i suoi partner. Maggiori informazioni: info@unesco.ch

Lancio del programma svizzero “L’Oréal-UNESCO Per le Donne e la Scienza” per promuovere la prossima generazione di scienziate svizzere

Oggi, le tre organizzazioni, la Commissione Svizzera per l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura), L’Oréal Svizzera e SATW (Accademia Svizzera delle Scienze Tecniche) hanno lanciato il programma “Svizzera L’Oréal – UNESCO Per le Donne nella Scienza”. Il premio consiste in quattro borse di studio di 25’000 CHF ciascuna, destinate a quattro scienziate all’inizio della carriera, che lavorano in università o istituti di ricerca in Svizzera, nei campi della scienza e della tecnologia.

Disparità di genere nel mondo accademico svizzero

Sebbene le donne costituiscano oltre la metà della popolazione studentesca nei corsi di laurea triennale e magistrale in Svizzera, sono significativamente sottorappresentate nelle posizioni accademiche più elevate. Secondo dati recenti, solo il 23% circa dei professori nelle università svizzere sono donne. Questa disparità rivela una tendenza alla diminuzione della rappresentanza femminile in ogni fase della carriera, con conseguente minore numero di donne che raggiungono i più alti livelli accademici. Ad esempio, sebbene circa il 50% dei dottorandi siano donne, questa cifra scende a circa il 20% al livello di professore ordinario. Nonostante alcuni sforzi, i progressi sono stati lenti.

Un premio per sostenere la carriera accademica femminile

Questa borsa di studio mira a sostenere profili femminili eccellenti nelle prime fasi della loro carriera. Le giovani donne post-dottorato che lavorano nel campo delle scienze della vita e ambientali, delle scienze fisiche, della matematica, dell’informatica, dell’ingegneria, dell’architettura e della medicina sono idonee. I profili di ricerca interdisciplinari sono espressamente benvenuti. Le vincitrici avranno piena discrezionalità su come utilizzare il premio in denaro, in base al progetto presentato.

Le candidature possono essere presentate online fino al 31 marzo 2025.

Link al comunicato stampa e ulteriori informazioni (in italiano).

Link to the media release and additional information (in English).

L’educazione è un diritto, in Svizzera e altrove, in ogni circostanza

In un contesto internazionale caratterizzato da numerose emergenze e conflitti, e in un momento in cui si celebra il 75° anniversario delle Convenzioni di Ginevra, la Commissione svizzera per l’UNESCO vuole ricordare e riaffermare che l’educazione è un diritto e che l’accesso a un’educazione di qualità, inclusiva e sicura deve essere garantito in tutto il mondo. Chiede un impegno effettivo da parte di tutti per promuovere e sostenere la Safe Schools Declaration – approvata da 119 Stati, tra cui la Svizzera – che afferma la necessità di proteggere e rispettare gli istituti scolastici, gli studenti e il personale docente in conformità con il diritto internazionale.

Altri link :

UNESCO – Education in Emergencies

Geneva Global Hub for Education in Emergencies

9° edizione del Concorso Eduki 2023/2024: IL MIO FUTURO, LE MIE IDEE!



La Fondazione Eduki, con il sostegno della Commissione svizzera per l’UNESCO, è felice di presentarvi l’attività principale di quest’anno scolastico per gli allievi delle elementari, del secondario I e II (4-19 anni): il Concorso Eduki 2023/2024 – « Il mio futuro, le mie idee ! ».

A metà strada dell’Agenda 2030, l’ora è arrivata e Eduki vuole dare la voce ai giovani. Le loro idee e le loro perspettive sono indispensabili per rilevare i problemi restanti e plasmare il futuro che noi tutti desideriamo. Il Concorso Eduki permette di incoraggiare i giovani a prendere parte alla democrazia come cittadini del mondo. Gli permette di esprimere i loro pensieri, la loro immaginazione e di presentare delle nuove idee, per rispondere alle urgenze importanti del nostro pianeta.

Per questa nuova edizione del Concorso nazionale, Eduki vi invita a esplorare diversi ambiti e i suoi rispettivi OSS:

  • Consumo e produzione sostenibili                                   OSS 2, 8 e 12
  • Clima, energia e biodiversità                                             OSS 6, 7, 11, 13 e 15
  • Pari opportunità e coesione sociale                                 OSS 1, 3, 5, 8, 10 e 16

Inviate un progetto per una delle categorie: lavoro artistico, realizzazione mediatica o azione concreta.

Offrite un’esperienza indimenticabile ai vostri allievi! Le iscrizioni sono aperte dal 4 settembre al 31 dicembre 2023 sul sito  eduki.ch/concorso

Potete fin da ora ordinare gratuitamente il vostro materiale per il Concorso Eduki 2023-2024.

Science Week vom 7.-11. August 2023

Die Science Week ist eine Initiative der Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften ZHAW in Wädenswil zur Förderung des Interesses von Jugendlichen an naturwissenschaftlichen und technischen Fächern. In sieben ganztägigen Kursen können 12- bis 15-jährige Jugendliche auf praktische Weise verschiedene Themen aus den Bereichen Chemie, Biotechnologie, Umwelt und Lebensmittel entdecken. So wird ein Beitrag dazu geleistet, Jugendliche für Disziplinen wie Mathematik, Informatik, Naturwissenschaften und Technik zu begeistern und auf Ingenieurberufe aufmerksam zu machen.

Bist du zwischen 12 und 15 Jahre alt und neugierig? Dann komm an die Science Week der ZHAW nach Wädenswil. Vom 7. bis 11. August 2023 kannst du zusammen mit uns Hochschulprofis spannende Dinge erforschen.

Anmeldeschluss: 25. Juli 2023.

Die Science Week 2023 steht unter dem Patronat der Schweizerischen UNESCO-Kommission.

Hier finden Sie alle Informationen.

L’arte come strumento di comprensione reciproca. I pannelli di Hans Erni per l’esposizione dell’UNESCO, Zurigo 1949

Per la prima volta dopo decenni, sono di nuovo visibili al Museo Hans Erni, dal 9.6.2022 al 9.6.2024, i 13 pannelli in formato gigante creati dall’artista per l’esposizione dell’UNESCO del 1949 a Zurigo.

 

Pubblicità per una nuova organizzazione internazionale

L’UNESCO nacque come agenzia dell’ONU nel novembre del 1945, pochi mesi dopo la fine della Seconda guerra mondiale. La sigla «UNESCO», che sta per «United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization» (ossia Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura), illustra bene gli obiettivi tuttora attuali dell’organizzazione: promuovere l’educazione, la ricerca e la cultura e incoraggiare il dialogo non solo tra specialiste e specialisti di questi settori ma anche tra persone non addette ai lavori provenienti da vari Paesi. Lo shock provocato dalla barbarie del conflitto fece sì che uno dei principali obiettivi dell’UNESCO fosse quello di favorire la comunicazione internazionale per prevenire guerre future.

L’adesione della Svizzera all’organizzazione, avvenuta nel 1949, venne celebrata alla fine di agosto dello stesso anno con un’esposizione nel centro congressi (Kongresshaus) di Zurigo, il cui scopo era anche informare la popolazione svizzera sugli obiettivi e sui vantaggi di questa organizzazione sollecitandola a collaborare. Per questo motivo l’esposizione fu allestita in contemporanea alla popolare mostra radiofonica.

Il contributo di Hans Erni

Pezzo forte dell’esposizione, progettata e realizzata da Gottfried Honegger (pittore e scultore svizzero, 1917-2016), erano 13 pannelli in formato gigante dell’artista lucernese Hans Erni, che pochi anni prima si era guadagnato fama internazionale con l’imponente murales dal titolo «Die Schweiz, das Ferienland der Völker» («La Svizzera, Paese di vacanza dei popoli») presso il padiglione del turismo all’esposizione nazionale zurighese del 1939.

I pannelli, che si contraddistinguono per il virtuosismo inconfondibile di Erni, riproducono motivi che richiamano vagamente i settori di attività dell’UNESCO: una coppia intenta a leggere può alludere all’educazione, una testa accanto a forme di organi può significare la scienza, mentre i molti visi, raffigurati anche nel pannello della foto, possono far pensare alla comunicazione come strumento di pace. L’opera è quindi un primo esempio della volontà di Erni di servirsi dell’arte per presentare temi complessi in una forma visivamente accattivante.

I pannelli suscitarono reazioni contrastanti: mentre alcuni commenti sulla stampa ne elogiarono la freschezza e la modernità, soprattutto le testate conservatrici li criticarono aspramente, probabilmente influenzate dalla reputazione di Erni come artista di «estrema sinistra» in Svizzera all’inizio della Guerra fredda.

L’esposizione dell’UNESCO comprendeva, oltre ai pannelli di Erni, busti di grandi personalità come Albrecht von Haller, Gottfried Keller, Carl Ferdinand Ramuz, Heinrich Pestalozzi e Heinrich Wölfflin: un piccolo pantheon della storia culturale svizzera dall’Illuminismo di fine Ottocento ai giorni nostri.

Al termine dell’esposizione i pannelli finirono in un deposito pubblico e caddero nell’oblio. Recentemente, su mandato del Servizio Collezioni d’arte della Confederazione, sono stati restaurati e concessi in prestito permanente alla fondazione Hans Erni, nel cui museo, per la prima volta dopo decenni, sono nuovamente in bella mostra dal 9 giugno 2022.

Con il patrocinio della Commissione svizzera per l‘UNESCO.

Il catalogo dell’esposizione sarà disponibile qui.

  • Hans Erni (1949-2015) Tafel für die UNESCO-Ausstellung, Zürich 1949 Tempera auf Pavatex, je 100 x 200 cm Hans Erni-Stiftung, Luzern, Dauerleihgabe der Kunstsammlungen des Bundes, Bundesamt für Kultur, Bern © Nachlass Hans Erni, Luzern; © Foto: Andreas Franz, Meilen

UNESCO Mid Level Professional Programme MLPP

 

The United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (UNESCO) is piloting a Mid Level Professional Programme (MLPP) which focuses on identifying and attracting qualified candidates from non- and under-represented countries to positions at P-3/P-4 level. While recruitment will be open to applicants from all Member States, priority consideration, at equal competence, will be given to candidates from non- and under-represented countries and to internal candidates. Switzerland is currently under-represented at UNESCO and qualified candidates are therefore encouraged to apply.

Currently the following MLPP positions are under recruitment:

 

After a thorough assessment of the applications and a pre-selection based on video interviews and/or written tests, short-listed candidates will be interviewed for the final stage of the selection, with a view to appointment by September/October 2022. Candidates not appointed will be reviewed for inclusion in the Talent Pools.

If you are Swiss, meet the job requirements and wish to apply for one of the above positions, please feel free to send your completed application form to kandidaturen@eda.admin.ch by 29th May 2022. Highly qualified candidates may be recommended to UNESCO by FDFA.

For more detailed information on the MLPP, please visit their website.